Abbiamo bisogno dei vostri sogni We need your dreams (scroll down/click) Nel mese luglio 2021, nell’ambito del convegno L’Enchantement qui réviént svoltosi negli spazi magici del Castello di Cerisy ho proposto e realizzato Entre son et songe: Dream’s Cloud , installazione visiva e sonora, poi utilizzata per la copertina del volume degli atti. Nella proposta scrivevo: "Nello spirito delle Parole Gelate di Rabelais (1) , appesi a palloncini colorati e luminosi, una dozzina di altoparlanti portatili diffonderanno di giorno e di notte, voci che raccontano i loro sogni; voci anonime raccolte prima e durante la residenza che saranno diffuse solo nei modi e in occasione dell’installazione." Ho raccolto al momento 120 sogni raccontati in francese, italiano, inglese, cinese, coreano, tunisino, marocchino, spagnolo, portoghese. Sogni, parte di un archivio intimo e privato, diffusi discretamente solo in occasione dell'installazione. In collab...
META at Black Mountain College, Spring 2008 English version: scroll down META Museum non ha una sede, non ha spazi propri, non ha un capitale (se non umano), non ha uno statuto, non ha regolamenti, non è legalmente costituito, non ha un sito web: è un insieme di persone che dal 1990 si incontrano a cadenza bi/tri-ennale al Black Mountain College, North Carolina, USA; è un insieme di esperienze che si generano e si dissolvono nello spazio di 5 giorni, all’interno di una cornice d’eccezione, in virtù del potenziale creativo delle persone che vi partecipano. Grazie all’impegno dei suoi fondatori, META Museum ha avuto il merito di coinvolgere persone interessanti, provenienti da percorsi eterogenei, e di averle fatte incontrare in un modo unico. Quest’incontro tra persone legate da un filo comune, ma che non avrebbero avuto l’opportunità di conoscersi altrimenti, è un’occasione per sperimentare una reciproca ed intensa contaminazione, da cu...
Ascolto il tuo cuore, città *1 Listening to my city at the time of COVID19 In these difficult days of COVID19 pandemic emergency disposition, living in a big Italian city my immediate reaction has been to go outside regularly to record the sounds of my district, a neighborhood in the center of Turin, until a few days ago very lively: shops, the outdoor market, bars and restaurants during the day; cinemas, theaters, public places at night; the Valentino park, the largest green area in the centre of Turin. The sound walks and soundscapes made so far are a work in progress already available on the net to sites that allow a geotag connection with Google Maps as aporee(.)org and cartophonies(.)fr. I added to the audio recording the files, made with a geo-tracker GPS app, which provides details of the movements that can be synchronized with the audio recordings. This allows an acoustic exploration in space and time of this environment in this period and in this context. It i...
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